Centro polifunzionale Neppekobokk -“Per Tutti”-
Breve presentazione del progetto
L’obiettivo del progetto è quello di contribuire al benessere e alla salute di tutti gli abitanti dell’area di Kouthiaba, in particolare per quelle persone che vivono in condizione di svantaggio economico o sociale.
I risultati attesi da questo progetto sono: il miglioramento della qualità delle condizioni sanitarie e la creazione di uno spazio sicuro, dove le varie associazioni della zona si potranno riunire e sviluppare attività a beneficio della comunità e delle categorie più svantaggiate.
Per concorrere al miglioramento delle condizioni di salute della popolazione si andrà ad intervenire sull’accesso alle prestazioni sanitarie senza discriminazioni di genere e/o di età anagrafica, sul miglioramento dell’efficacia delle cure mediante l’uso di medicine specifiche e di attrezzatura medica, e aumentando di personale sanitario nell’area di Kouthiaba.
Attraverso fondi propri, l’associazione ha già avviato la costruzione di una parte del centro polivalente Neppekobokk, attualmente già in uso. Il progetto architettonico completo prevede varie sezioni modulari; nella presente proposta si prevede di completare l’edificio 1 con piccoli lavori conclusivi, costruire ed arredare l’edificio 2 e la costruzione di una casetta ad uso, alternativamente, del medico, dei pazienti del centro o dei volontari.

Breve analisi del contesto/ Dove si realizza il progetto
Kouthiaba, situato nel dipartimento di Koumpentoum, regione di Tambacounda in Senegal, è il villaggio principale di un’area che comprende circa 32 villaggi sparsi in un vasto territorio con una popolazione di circa 10.000 abitanti. che hanno come unico presidio sanitario, il Poste de Santé di Kouthiaba dove operano un’ostetrica e un infermiere, mentre l’ospedale più vicino è a circa 30 km nella città di Koumpentoum. Il Poste de Santé è attrezzato in modo molto essenziale con poche dotazioni mediche, una farmacia poco rifornita, due piccole stanze per le visite, uno spazio esterno porticato per l’attesa e la degenza giornaliera e nessuno spazio per l’accoglienza né dei degenti, che spesso arrivano da villaggi distanti parecchie ore di cammino, né dei loro familiari venuti per assisterli.
L’economia del dipartimento di Tambacounda dipende soprattutto da attività agricole, in particolare dalla coltivazione e dalla commercializzazione del cotone e dell’arachide. Nonostante l’esportazione del cotone come materia prima generi per i produttori un guadagno esiguo, la zona ha anche un forte potenziale nel settore dell’artigianato tessile, cosa che potrebbe portare all’inserimento sul mercato, creando così nuovi posti di lavoro.
In merito al contesto sanitario del Senegal, i dati dimostrano che durante gli ultimi due decenni sono stati fatti passi avanti nello stato di salute della popolazione. L’aspettativa di vita è cresciuta da 44 nel 1999 a 64 anni nel 2012. Il più significativo miglioramento viene registrato nella diminuzione dell'Under 5 Mortality Rate, differentemente da una riduzione meno importante della mortalità materna. Buoni progressi sono stati realizzati nel controllo di HIV/AIDS (prevalenza al di sotto dell’1%) e malaria (morbidità è diminuita fino al 4,4%). Il piano per l’immunizzazione a livello nazionale ha prodotto incoraggianti risultati. Per quanto riguarda le malattie non trasmissibili ed in particolare quelle croniche sono in crescita a causa di stili di vita non salutari.
Sfortunatamente, il livello delle cure per queste malattie rimane insufficiente e garantito attraverso infrastrutture, risorse finanziarie ed umane non appropriate. Nonostante i dati incoraggianti, il Senegal vede al momento una forte disparità nell’accesso alle cure tra città, villaggi e zone rurali. L’area di Koumpentoum in questo non fa eccezione: l’ospedale è distante dal Kouthiaba e collegato da una strada non asfaltata e il Poste de Santé è difficilmente raggiungibile dai molti villaggi rurali limitrofi.
Descrizione del progetto
Dal 2018 l’associazione ha iniziato a operare nel territorio senegalese, dal quale sono gradualmente emersi i bisogni della popolazione locale, principalmente in ambito sanitario. Durante la missione del gennaio del 2020 i volontari hanno preso contatto con la realtà sociali ed associative locali, in particolar modo femminili: dal questo confronto sono emerse le necessità, a carattere prettamente sociale, che sono state successivamente analizzate, dibattute e rapportate con il contesto socio-sanitario di riferimento.
Il progetto del centro polifunzionale Neppekobokk è stato elaborato dall’Architetto Francesco Frassinelli e donato all’associazione Gocce di sorriso; il complesso è stato progettato facendo costante riferimento alle indicazioni e alle esigenze emerse dal confronto con la popolazione locale, dalle caratteristiche culturali, climatiche e costruttive locali oltre che dalle esigenze funzionali a cui è destinato. Tutti i manufatti di cui il centro sarà costituito, saranno dotati di sistemi atti a garantire la ventilazione naturale degli ambienti, tecnica di costruzioni tradizionale e comunemente utilizzata dalle maestranze locali, e una suddivisione degli spazi tra spazi pubblici e privati che ne assicura la predisposizione ad un uso sanitario ma anche includendo la componente sociale come centro di incontro per la comunità.
Il progetto è stato, quindi, elaborato in modo da adattarsi alle mutevoli esigenze della popolazione, senza perdere la sua originale vocazione sanitaria. Pertanto, il Centro polifunzionale è stato progettato come un unicum armonico, ma rendendo possibile costruire le varie sezioni a fasi successive ed indipendenti.
Ad oggi, grazie alle attività di finanziamento dell’associazione, è stato realizzato il muro perimetrale che cinge sui quattro lati il lotto compreso di cancello di chiusura in metallo; è stata completata la sala per la formazione compreso di coperture; in ultimo è stata realizzata la fossa biologica per accogliere gli scarichi dei futuri bagni. E’ stato impostato e tracciato l’impianto del nuovo edificio che ospiterà la biblioteca / sala di lettura, l’ambulatorio medico e il sistema di bagni onde poter avviare, appena possibile, la realizzazione degli scavi e delle fondazioni necessarie.
L’associazione ha pertanto già dotato i vari gruppi di donne delle chiavi per accedere al centro ed in particolare alla sala polivalente, quasi terminata, che è stata, fin da subito, utilizzata per le loro attività.

Obiettivo del progetto è contribuire al benessere e alla salute per tutti gli abitanti dell’area di Kouthiaba, da un lato contribuendo a migliorare la qualità delle condizioni sanitarie, dall’altro creando uno spazio di aggregazione e formazione, sicuro per la popolazione, in particolare per le donne e, in futuro anche per gli studenti e i giovani. E’ previsto che il presente progetto vada a beneficiare all’incirca mille persone.

In ambito sanitario, le azioni per il raggiungimento dell’obiettivo possono essere schematizzate come segue:
 Realizzazione di una sala per il triage, per le visite e per lo stock dei medicinali all’interno del centro polivalente Neppekobokk (edificio 2); parte dello stock dei medicinali sarà creato grazie alle donazioni private raccolte in Italia e gestite dai volontari;
 Inserimento di un medico per visite periodiche settimanali a Kouthiaba, sono stimati circa 52 giorni all’anno in cui un medico presterà servizio presso il centro. Il servizio si propone, non in alternativa, ma a supporto del Centro di Santè locale;
 Raccolta, stoccaggio e distribuzione di medicinali specifici per aiutare a contrastare le malattie più comuni della zona e per cui vi è una mancanza sistematica;
 Creazione di un sistema per l’integrazione dei servizi con i centri di Santè, a supporto dei soggetti più deboli;
 Costruire una casetta per ospitare il medico che periodicamente esegue le visite, i pazienti che necessitano di degenza o i volontari delle Gocce di sorriso per il periodo in cui rimangono nel villaggio durante le missioni.
A sostegno delle realtà sociali locali, il progetto si propone di:
 Completare l’edificio 1 e di realizzare e arredare gli spazi comuni nell’edificio 2;
 Coinvolgere le associazioni locali nella realizzazione e gestione di uno spazio aggregativo, soprattutto per quelle associazioni che non hanno un luogo sicuro o di riferimento in cui riunirsi;
 Due eventi di formazione igienico-sanitaria per bambini e adulti presso il centro Neppekobokk, svolti dai volontari dell’associazione, in collaborazione con i soggetti attivi presenti nelle realtà locali, tra i quali gli insegnanti e le associazioni di donne.
Destinatari del progetto
• 500 pazienti in condizioni di svantaggio sociale, economico per anno (bambini, donne incinta, adulti, anziani, famiglie a basso reddito, malati che non possono essere curati al Poste de Santé e che vivono in villaggi remoti.
• 200 persone che beneficiano della formazione.
• 4 associazioni (200 persone) che svolgono attività presso il centro e beneficiano del centro come luogo di aggregazione, di stoccaggio per lo sviluppo di attività produttive.
• destinatari indiretti: 100 famiglie e persone dell’area di Kouthiaba che beneficiano dei servizi del centro.